L'iperprolattinemia (prolattina alta) è un disturbo caratterizzato da un aumento dei livelli di prolattina nel sangue, un ormone che svolge un ruolo in diverse funzioni dell'organismo ed è particolarmente responsabile dello sviluppo delle ghiandole mammarie e della produzione di latte materno. La prolattina è un ormone prodotto dall'ipofisi, una piccola ghiandola endocrina situata alla base del cranio. La prolattina si trova solitamente a livelli piuttosto bassi nel sangue di uomini e donne che non sono in gravidanza o in allattamento.
L'iperprolattinemia è una malattia curabile che colpisce soprattutto le donne sotto i quarant'anni e che, se non trattata, può influire negativamente sulla qualità della vita.
Quali sono i sintomi della prolattina alta?
L'iperprolattinemia può essere asintomatica o presentarsi con alcuni sintomi caratteristici, come ad esempio
- Produzione di latte in persone che non allattano al seno (galattorrea)
- diminuzione della densità minerale ossea (osteopenia/osteoporosi)
- Diminuzione della libido
- Infertilità
Le pazienti di sesso femminile, in particolare, possono manifestare
- Ciclo mestruale irregolare (oligo/amenorrea)
- secchezza vaginale
- dolore durante i rapporti sessuali (dispareunia).
I pazienti di sesso maschile, invece, possono manifestare
- Diminuzione dei livelli di testosterone
- Disfunzione erettile (disfunzione erettile)
Il prolattinoma tra le cause di iperprolattinemia
Una causa importante di iperprolattinemia è il prolattinoma, un tumore benigno dell'ipofisi. Tuttavia, l'iperprolattinemia può essere causata da altre patologie (ad esempio ipotiroidismo, sindrome dell'ovaio policistico e malattie renali croniche) o da trattamenti farmacologici (ipertensione arteriosa, farmaci per il trattamento della nausea e dei disturbi gastrointestinali, contraccettivi, ormonali).
Oltre ai sintomi dovuti all'iperprolattinemia, i pazienti affetti da prolattinoma possono accusare anche altri disturbi, come mal di testa e disturbi visivi causati dalla possibile presenza di un adenoma di grandi dimensioni (macroadenoma).
Cosa fare in caso di livelli elevati di prolattina?
Il primo passo per la diagnosi è la valutazione dei livelli di prolattina con un semplice esame del sangue. In presenza di iperprolattinemia, è necessario escludere una condizione dovuta a farmaci concomitanti ed eseguire ulteriori esami diagnostici utili a identificare la causa di fondo del disturbo. La terapia dipende effettivamente dalla causa precipitante e dal grado di disturbo clinico.
L'iperprolattinemia asintomatica e che non causa ulteriori disfunzioni ormonali non richiede un trattamento specifico. Il prolattinoma, invece, richiede trattamenti specifici, solitamente efficaci e definitivi, tra cui il trattamento farmacologico con farmaci agonisti della dopamina o, in casi selezionati, il trattamento chirurgico per rimuovere il tumore.